Categories: Archivio, Pol. Agricole

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La Commissione europea ha deciso di consentire agli Stati membri di “rimborsare” gli agricoltori europei per un totale di 868 milioni di euro. Tale somma deriva dalle eccedenze nel bilancio 2014, dovute al mancato utilizzo della riserva di crisi. Gli 868 milioni, infatti, erano stati versati dagli agricoltori tramite l’applicazione della disciplina finanziaria (taglio lineare degli aiuti diretti) proprio per creare una riserva per eventuali interventi di mercato urgenti.
Ma tali somme non sono state utilizzate, e nemmeno ha inciso la crisi relativa all’embargo russo, che va a valere sul bilancio 2015. La decisione della Commissione avrà effetto a partire dal 1° dicembre 2014 ed i rimborsi dovranno essere versati entro il 15 ottobre 2015. Per l’Italia si tratta di 71 milioni di euro.