Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“È assolutamente inconcepibile che l’emendamento per ‘riesumare’ la Federconsorzi, rigettato  dal Senato nel corso dell’esame della Legge di Stabilità, venga ora riproposto alla Camera durante la discussione del provvedimento.” Così Agrinsieme, il Coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Italiane, commenta la ripresentazione dell’emendamento da parte dell’on. Fabio Melilli del Partito Democratico, dichiarato ammissibile dalla Commissione Bilancio della Camera, volto a “mettere le mani” sul vecchio credito di 400 milioni di crediti spettanti ai consorzi agrari.
“La questione sembrava definitivamente chiusa – dice Agrinsieme – e invece si prova a rimetterla in ballo con una differente formulazione che questa volta individuerebbe nuovi soggetti quali destinatari delle risorse che si intendono recuperare”.
“Chiediamo con forza a questo punto che venga fatta chiarezza – continua Agrinsieme – sulle reali intenzioni della politica che si nascondono dietro questo ennesimo emendamento”.
“Facciamo appello pertanto al Governo e a tutti i gruppi che oggi siedono in Parlamento per capire perché in un momento di scarsità di risorse pubbliche, piuttosto che provare a drenare risorse per il rilancio e lo sviluppo del nostro sistema produttivo, ci si ostini, bypassando il percorso giudiziario tuttora in corso, a far recuperare un importo così ragguardevole attraverso poche righe di emendamento, che gettano molte ombre sulla destinazione e l’uso che sarà fatto di 400 milioni di euro che spetterebbero a tutti gli agricoltori”.