Categories: Archivio, Pol. Agricole

Condividi

Categories: Archivio, Pol. Agricole

Condividi

Nonostante non si sia ottenuta alcuna proroga del termine di presentazione delle domande (la cui scadenza resta fissata al 15 giugno), si è trovato un accordo che consente di integrare successivamente la domanda entro il prossimo 10 luglio senza incorrere nelle previste penalità per ritardata presentazione.

Alla luce della situazione di emergenza operativa determinata dall’imminente scadenza del termine del 15 giugno p.v., previsto per la presentazione delle domande PAC, ed allo scopo di scongiurare il possibile rischio di concreta e grave penalizzazione per gli agricoltori italiani, in esito ad approfondimenti intercorsi con i Servizi della Commissione UE e con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Agea ha predisposto un modello semplificato di domanda, svincolandolo dall’obbligo preventivo di inserimento di tutti i dati di dettaglio, previsti dalla normativa nazionale, per il piano di coltivazione.

Tale modello contiene le seguenti informazioni minime necessarie per la corretta presentazione della domanda :

– anagrafica aziendale;

– superficie totale aziendale;

– adesione ai regimi di pagamenti diretti e alle misure di sviluppo rurale.

Il modello di cui sopra dovrà contenere una clausola, redatta come segue :

“Si fa riserva di integrare la presente con le informazioni di dettaglio, necessarie alla corretta esecuzione dei controlli, entro e non oltre la data del 10 luglio 2015”.

Alla luce di quanto complessivamente sopra descritto, gli agricoltori potranno sottoscrivere la domanda con la clausola sopra riportata che prevede la possibilità di integrare, successivamente alla presentazione delle domande entro il 15 giugno p.v., i dati di dettaglio e di fornire le corrette informazioni necessarie ai fini dell’effettuazione dei controlli, comunque non oltre il 10 luglio p.v.