Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“L’agricoltura registra un decremento congiunturale (-2,2%) e tendenziale (-2,6%) del valore aggiunto nel secondo trimestre del 2013. Anche se nel primo semestre dell’anno la flessione è più contenuta (-1,3%). Lo sottolinea Confagricoltura commentando i dati Istat sul Pil nel secondo trimestre dell’anno.

 

“Siamo davanti ad un peggioramento rispetto all’andamento che di solito si registra nel secondo trimestre dell’anno. Dobbiamo risalire al 2009 per trovare un dato peggiore di quello registrato quest’anno – osserva Confagricoltura -. L’inclemente andamento climatico, con danni e perdite di raccolti, ha probabilmente contribuito a penalizzare il settore. Anche se il calo del valore aggiunto di settore sta assumendo ormai un carattere strutturale.

 

Consola, parzialmente, il fatto che nei primi sei mesi dell’anno il settore agricolo abbia perso meno rispetto ad altri settori come l’industria (-3,8%) o le costruzioni (-6,9%) e in ogni caso ha migliorato di un punto percentuale la performance dell’economia complessiva del paese che nei primi sei mesi dell’anno ha marcato un -2,3% del Pil ai prezzi di mercato.

 

Confagricoltura chiede “adeguate politiche per rilanciare l’agricoltura che contribuisce, in maniera determinante, alla crescita ed all’occupazione del Paese”.

 

Variazioni tendenziali del valore aggiunto agricolo (agricoltura, silvicoltura e pesca)

          Secondo trimestre dell’anno rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente

(elaborazione Centro Studi Confagricoltura)

 

Anno

Var. %

2009

-4,0%

2010

-0,1%

2011

-0,5%

2012

-1,4%

2013

-2,6%

 

 

 

Variazioni tendenziali del valore aggiunto di alcuni settori

          Primo semestre 2013 su primo semestre 2012

(elaborazione Centro Studi Confagricoltura)

 

Settore

Var. %

Agricoltura, silvicoltura e pesca

-1,3%

Industria

-3,8%

Costruzioni

-6,9%

Servizi

-1,3%

Pil complessivo nazionale

-2,3%