Categories: Archivio, Pol. Agricole

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Una delegazione di Confagricoltura guidata dal presidente nazionale Mario Guidi ha incontrato a Parigi il presidente dell’Fnsea Xavier Beulin ed una rappresentanza della federazione nazionale agricola transalpina.

 

“E’ stata l’occasione per un incontro fruttuoso sui temi strategici della politica agricola europea; elementi cruciali per il futuro delle nostre agricolture e delle nostre imprese”, ha affermato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi.

 

“Siamo in una fase delicatissima – ha proseguito il presidente di Confagricoltura -. Dobbiamo affinare i regolamenti comunitari e comunque procedere quanto prima – visto che non abbiamo molto tempo – alle scelte nazionali di recepimento. Da come attueremo i nuovi obiettivi e i nuovi strumenti della politica agricola comune dipenderà il futuro dell’agricoltura dei nostri Paesi e dell’Unione.”

 

Francia ed Italia sono infatti il cuore dell’agricoltura europea. Sono i primi due Paesi per valore aggiunto settoriale e da sole – secondo i dati elaborati dal Centro Studi confederale (v. tabella) – rappresentano oltre il 30% del valore della produzione del settore primario ed il 35% del valore aggiunto agricolo dell’UE27.

 

“Ci rinfranca il fatto che abbiamo trovato molte assonanze con i colleghi francesi dell’Fnsea – ha concluso Guidi -. Una forte attenzione alle imprese che determinano crescita ed occupazione e la consapevolezza comune che l’attuazione della Pac deve tenere conto in particolare delle esigenze di alcuni comparti, programmando attentamente le risorse a disposizione dello sviluppo rurale”. “Ma anche semplificando, davvero, gli impegni a carico delle imprese – ha precisato il presidente del Caa di Confagricoltura Gerardo Diana pure presente all’incontro -. Stiamo passando alla fase attuativa dell’accordo politico di fine giugno e dobbiamo tradurre la riforma in nuove opportunità e non in nuovi impegni e carichi burocratici. In passato abbiamo troppo spesso sovraccaricato anche di costi le procedure di accesso ai pagamenti ed alle misure; è ora di cambiare rotta.” Non sono poi mancati anche accenni alle tematiche dell’agricoltura globale: dalla situazione dei mercati alla possibilità di migliorare la produttività e l’approvvigionamento; anche in vista dell’appuntamento di Expo 2015 a Milano. “Crediamo – ha concluso Guidi – che ci sia una ottima base per un lavoro comune con i colleghi francesi per tutelare e promuovere a tutto tondo le nostre imprese e il nostro sistema agricolo.”

 

Italia e Francia – agricolture leader dell’UE27

       

(elaborazione Centro Studi Confagricoltura su dati Commissione europea)

   
             

 

 

 

 

 

 

 

 

Superficie

Popolazione

SAU

Aziende agricole

Valore produzione agricola

Valore aggiunto agricolo

 

 

 

 

   

 

 

kmq

milioni di ab.

milioni di ha

migliaia

miliardi di eur

miliardi di eur

 

 

 

 

   

 

Italia

301.323

60,6

12,9

1.616

47,5

25,2

Francia

637.946

65,0

27,8

507

72,2

28,8

UE27

4.411.246

502,6

171,6

11.757

392,2

154,3

 

 

 

 

   

 

% ITA su UE27

6,8%

12,1%

7,5%

13,7%

12,1%

16,3%

% FRA su UE 27

14,5%

12,9%

16,2%

4,3%

18,4%

18,7%

% ITA+FRA su UE 27

21,3%

25,0%

23,7%

18,1%

30,5%

35,0%