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Per l’anno 2013/2014 sono attesi un buon raccolto di cereali, semi oleosi e colture proteiche sia nell’UE che a livello mondiale, diversamente dall’anno produttivo precedente, che solleverebbe il mercato dalle ristrettezze quantitative e dai prezzi alti. Lo rivelano le previsioni di breve periodo per i mercati dei seminativi, zootecnico e lattiero-caseario nell’Unione Europea elaborate dagli esperti della direzione generale Agricoltura della Commissione Ue.
In media, il raccolto sarebbe aumentato in media dell’8% per tutte le colture; un aumento della produzione di pollame che compenserebbe il declino della produzione di carni suine e bovine per il 2013, ed un futuro recupero di questi ultimi nel 2014 grazie ad un miglioramento dei margini di profitto per i produttori e ad una più ampia reperibilità di vitelli da latte. Inoltre, le nuove norme sulla salute dei suini dovrebbero implicare un aumento delle macellazioni.
Ancora, si prevedono migliori opportunità di esportazione per il settore lattiero-caseario, soprattutto per i formaggi, grazie agli alti prezzi del latte e ad un miglioramento delle condizioni climatiche che già dall’estate 2013 hanno stimolato la produzione. La domanda globale rimane forte.
In media, il raccolto sarebbe aumentato in media dell’8% per tutte le colture; un aumento della produzione di pollame che compenserebbe il declino della produzione di carni suine e bovine per il 2013, ed un futuro recupero di questi ultimi nel 2014 grazie ad un miglioramento dei margini di profitto per i produttori e ad una più ampia reperibilità di vitelli da latte. Inoltre, le nuove norme sulla salute dei suini dovrebbero implicare un aumento delle macellazioni.
Ancora, si prevedono migliori opportunità di esportazione per il settore lattiero-caseario, soprattutto per i formaggi, grazie agli alti prezzi del latte e ad un miglioramento delle condizioni climatiche che già dall’estate 2013 hanno stimolato la produzione. La domanda globale rimane forte.