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"Lo scrivente ufficio é venuto a conoscenza di ripetuti tentativi di truffa perpetuati da parte di malfattori, normalmente con base in Gran Bretagna, nei confronti di aziende italiane che operano nel settore agroalimentare.
Purtroppo in alcuni casi la truffa é stata portata a compimento, arrecando gravi danni alle aziende italiane colpite.
Il piano messo in atto prevede una richiesta di quotazione fatta pervenire su carta intestata o via email di marchi della grande distribuzione organizzata britannica come Tesco, Sainsbury’s, Morrisons, Asda.
Una volta ricevuta l’offerta della ditta italiana il sedicente rappresentante della grande catena fa pervenire un consistente ordine facendo precisa richiesta di spedire il tutto ad un magazzino, che risulterá poi essere un temporary store, dal quale poi immediatamente faranno sparire la merce ricevuta.
Alle aziende che dovessero ricevere una richiesta di tale genere suggeriamo di prendere contatto con l’ufficio ICE di Londra che sará in grado di valutare la veridicitá dell’ordine.
Facciamo comunque notare che, tranne in casi piú unici che rari, la grande distribuzione organizzata difficilmente contatta direttamente il fornitore e tanto meno procede ad un ordine senza preventivamente effettuare una verifica sul sito produttivo.
Peraltro le aziende fornitrici che volessero affacciarsi sul mercato internazionale della GDO non possono prescindere dall’adozione di certificazioni BRC “British Retailer Consortium” messe in atto per garantire sicurezza e qualitá alimentare.
Richiediamo di dare massima diffusione al presente comunicato per aiutarci a raggiungere il maggior numero possibile di aziende nazionali."