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“Diminuiscono gli italiani, ma la vacanza in agriturismo continua a piacere soprattutto agli stranieri e agli ‘over 50’. Viaggiare piace moltissimo, per scoprire nuove mete e rilassarsi mangiando bene. Nell’era del web sale la voglia di vacanza slow, per abbracciare sapori e saperi antichi che l’agriturismo racchiude”. Lo ha detto il presidente di Agriturist Cosimo Melacca in occasione del Bit (Borsa Italiana Turismo) in corso a Milano.
“Continua a piacere, soprattutto agli stranieri, la vacanza verde in Italia. Andare in agriturismo – continua Melacca – significa passare un week end autentico, differente rispetto a quello offerto dalle altre strutture ricettive e ci aspettiamo che la tendenza alla vacanza slow si rifletta anche nelle prenotazioni degli agriturismi per i prossimi ponti di primavera, del 25 aprile e primo maggio, e per la prossima estate”. I dati sulle previsioni del turismo nel 2014, diffusi da Eurobarometro, sono confortanti. Il settore è in crescita (solo l’11% degli italiani non pensa di andare in vacanza, contro il 44% che ha rinunciato lo scorso anno) e l’Italia è la terza meta in Europa.
Vino e buona tavola sono molto apprezzati soprattutto in tempi di crisi, ma da soli non bastano più. Occorre, per Agriturist, diversificare sempre di più l’offerta, per riuscire ad abbracciare la tipologia degli ospiti che varia molto: famiglie, giovani e senior, soprattutto tedeschi che cercano il contatto con la natura. “Non siamo certamente immuni alla crisi, le nostre a differenza delle altre strutture tengono di più – conclude il presidente di Agriturist – perché sono a gestione familiare e riescono a contenere i costi. Dobbiamo, però, essere sempre più capaci di differenziare le nostre offerte, garantendone di sempre piu’ appetibili e competitive”.