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Plauso di Agrinsieme all’approvazione da parte del Parlamento europeo dell’emendamento al Regolamento sui controlli sulla sicurezza alimentare che esclude le aziende agricole dal pagamento della tassa sui controlli. Il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane dell’agroalimentare aveva fortemente richiesto questo emendamento con una lettera inviata alla fine di marzo ai parlamentari europei italiani e ai ministri della Salute e delle Politiche agricole, Lorenzin e Martina, dopo che la Commissione Ambiente del Parlamento europeo aveva introdotto la tassa nel testo di regolamento.
La sollecitazione è stata prontamente recepita dall’on. De Castro che ha proposto un emendamento, appoggiato dall’on. Pirillo e da tutti i deputati europei italiani. La loro determinazione ha convinto anche gli europarlamentari degli altri Paesi, raggiungendo così questo risultato importante.
“Il rapporto 2013 sui controlli ufficiali del ministero della Salute dimostra chiaramente -ha sottolineato Agrinsieme- come l’agricoltura italiana sia la categoria imprenditoriale che ha i maggiori controlli sulla sicurezza alimentare. Ad essi si devono sommare anche quelli effettuati per i pagamenti ambientali, per il benessere animale, per la tutela del territorio e paesaggio. Allo stesso tempo i dati confermano, da anni, che l’agricoltura è l’anello della filiera agroalimentare italiana con il minore numero di infrazioni”.
“Non esiste -ha concluso Agrinsieme- un settore come quello agricolo, così tanto controllato e così sicuro grazie a controlli che le nostre imprese e cooperative già pagano attraverso le risorse europee destinate al loro sviluppo”.