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 Il maialetto sardo andrà a Expo 2015, a rappresentare una delle eccellenze agroalimentari della Sardegna.


La Regione Sardegna ha fornito tutti gli ulteriori elementi richiesti dal Governo a garanzia della sicurezza dei suini rispetto alla loro provenienza (dunque controllo serrato e certificazione degli allevamenti). Inoltre al Ministero della Salute sono stati riportati tutti i dettagli sul processo di termizzazione a cui vengono sottoposti i suini che viene effettuato nel pieno e totale rispetto delle regole imposte dall’Unione Europea, come attestato dagli specialisti dell’Università di Sassari, dei dipartimenti di Veterinaria e Agraria, che in queste settimane hanno effettuato numerosi controlli e sopralluoghi.

Grande soddisfazione di Luca Sanna, presidente di Confagricoltura Sardegna, alla notizia dell’autorizzazione concessa oggi dal Ministero della Salute per esportazione all’Expo dei salumi sardi termizzati: “Auspichiamo che la stessa procedura adottata per portare il maialetto all’Expo spalanchi le porte anche alla commerciabilità della carme fresca e dei salumi provenienti dagli allevamenti sardi certificati e sani dopo 37 interminabili anni di embargo. Allo stesso tempo va riconosciuto il grande impegno della Regione sarda, degli assessori della Sanità e dell’Agricoltura, per il raggiungimento di questo importante risultato che apre importanti scenari per il futuro della nostra suinicoltura”.

"Crediamo sia un giusto riconoscimento a uno dei nostri prodotti identitari e sopratutto al lavoro delle aziende sarde che operano nel rispetto delle normative sanitarie e che da troppo tempo sono penalizzate per colpe non attribuibili a loro". Così ha accolto la notizia il direttore di Confagricoltura Sardegna Maurizio Onorato.