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Confagricoltura è molto critica sul provvedimento, all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni di oggi, che disciplina la programmazione della produzione dei prosciutti Dop ed Igp.
“Il testo, se fosse approvato nella versione attuale – precisa il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – escluderebbe di fatto gli allevatori dalla decisione su come procedere a regolare la produzione, limitandosi ad una mera consultazione, mentre l’accordo sulla programmazione verrebbe sancito solo dai prosciuttifici. Noi, invece, avevamo chiesto di far partecipare al voto, a pieno titolo, gli allevatori suinicoli assieme ai trasformatori ma, evidentemente, nessuno vuole questo coinvolgimento, né il ministero, né le regioni”.
Confagricoltura chiede, quindi, che oggi la Conferenza rinvii l’approvazione del decreto per approfondire la discussione sul testo; anche perché da una regione importante per la produzione suinicola come la Emilia Romagna era venuta una proposta che andava sostanzialmente nella direzione indicata dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli.
"Spero – ha concluso Guidi – che i presidenti delle regioni ed il governo vogliano raccogliere il nostro invito nell’interesse degli allevatori che attraversano una fase critica. Mentre in Francia si vara un piano ambizioso per tutti gli allevamenti, compresi quelli suinicoli, da noi si fatica anche a riconoscere alla parte agricola quel giusto ruolo nella filiera che essa merita".