Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“Diminuisce la fame nel mondo, ma 795 milioni di persone sono ancora cronicamente sottoalimentate, praticamente una persona su nove, come si rileva dal Rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla fame (Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo 2015 – SOFI)”. Lo sottolinea Confagricoltura in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione che, quest’ anno, ha come tema la ‘Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale’.
 
“Va colta l’occasione di questa giornata celebrativa – sottolinea Confagricoltura – per ricordare che gli aiuti alimentari sono essenziali, così come la lotta allo spreco. Ma, come ha ricordato Papa Francesco, la fame nel mondo è dovuta anche ad un mancato sviluppo agricolo. Siamo convinti che bisogna aiutare i popoli a fare progressi nelle tecniche di coltivazione”.
 
“Anche le agricolture dei paesi più progrediti dovranno fare uno sforzo di incremento produttivo. Non va dimenticato – conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – che, nel 2050, gli abitanti sul pianeta saranno 9 miliardi e l’agricoltura dovrà aumentare la produzione del 70% rispetto ad oggi. Per raccogliere questa sfida (oltre tutto con meno suolo coltivabile, meno chimica e meno impatto ambientale) c’è bisogno di ricerca ed innovazione mirate. È una priorità assoluta, sia per i Paesi arretrati sia per quelli sviluppati”.