Categories: Archivio, PSA

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Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di indennizzo finalizzato a sostenere il reddito delle aziende suinicole ricadenti all’interno delle zone di protezione e di sorveglianza istituite intorno ai focolai di peste suina africana (PSA), in applicazione delle norme sanitarie vigenti, in particolare il decreto legislativo 20 febbraio 2004, n.54, (Attuazione della direttiva 2002/60/CE recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana) e che in conseguenza delle quali hanno dovuto sopportare costi di alimentazione eccedenti l’ordinarietà, hanno subito, dopo la revoca delle predette restrizioni o la concessione di deroga dall’autorità competente, un deprezzamento degli animali al momento della vendita e, specificamente nel caso delle aziende specializzate nella produzione del suinetto da latte, una riduzione del reddito aziendale conseguente alla variazione della categoria merceologica degli animali stessi.

L’intervento interessa anche le aziende specializzate nell’allevamento e la vendita di animali da vitae da riproduzione che per effetto diretto delle misure restrittive hanno subito una riduzione del reddito.

Beneficiari
Possono beneficiare degli aiuti le aziende suinicole, iscritte nel registro delle imprese delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, sottoposte alle misure restrittive previste nelle predette zone di protezione e di sorveglianza nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2013 e il 31 dicembre 2016.

Per beneficiare degli aiuti le aziende devono essere in regola con gli obblighi e gli adempimenti derivanti dall’applicazione della vigente disciplina normativa e regolamentare relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali, alla lotta contro la PSA e, più in generale, di polizia veterinaria.

Presentazione della domanda d’aiuto

Hanno titolo a presentare domanda di contributo gli allevatori ai quali è intestato il registro di stalla, ovvero i detentori dell’allevamento che siano stati autorizzati per iscritto dal titolare del registro di stalla a richiedere e a riscuotere il contributo.

La domanda debitamente compilata e sottoscritta deve essere inoltrata, secondo il meccanismo del "bando aperto", in attuazione della quale è consentita, senza soluzione di continuità, la presentazione della domanda di aiuto fino al 30 gennaio 2017 via PEC all’indirizzo areaispettiva@pec.agenziaargea.it.’. E’ ammesso anche l’inoltro tramite raccomandata all’indirizzo Argea Sardegna Servizio Istruttorie e Attività Ispettive viale Adua n. 1 – 07100 Sassari.

Modalita’ di erogazione dell’aiuto

Argea Sardegna provvederà alla liquidazione degli indennizzi in ordine di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.