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L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, oggi ha inviato una richiesta formale al ministero delle Politiche agricole, Maurizio Martina, per una proroga del termine di registrazione alla Banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica. “Facciamo un ultimo tentativo, consapevoli di esser partiti con tre anni di ritardo con le registrazioni. Con qualche settimana in più di tempo – spiega l’assessore – gli allevatori che non hanno ancora provveduto alla registrazione, pur sapendo di doverlo fare già da mesi, potranno comunque ottemperare senza perdere le premialità previste dalla normativa. Nonostante gli uffici preposti stiano lavorando a ritmi serrati, difficilmente si riuscirà a completare le iscrizioni. Per questo ci rivolgiamo al Ministero, una proroga temporanea basterebbe per concludere l’inserimento di tutti i capi nella Banca dati nazionale". L’assessore precisa che ha ha scritto al ministero per rispondere "alle tante sollecitazioni che arrivano dal mondo pastorale. Non si tratta di un aggravio burocratico per gli allevatori, ma di un sistema che garantisce la tracciabilità e, quindi, la sicurezza alimentare”.
"Nonostante il periodo festivo, Asl e Aipa stanno lavorando alacremente per ultimare le operazioni di inserimento, sebbene la gran mole di dati stia sovraccaricando il sistema informatico. Chiederò al ministero – fa sapere l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – di valutare la possibilità di inserire i dati che in questi giorni non vengono acquisiti dal sistema a causa del sovraccarico. Non bisogna dimenticare che la regione Sardegna ha un carico di ovini nettamente superiore a qualsiasi altra regione italiana con oltre 3.000.000 di capi ”.