Condividi
Condividi
Confagricoltura Sardegna plaude al lavoro dell’Unità di Missione per l’eradicazione della PSA, che finalmente sta procedendo in maniera spedita con gli abbattimenti dei suini irregolari, punto nevralgico del Piano di eradicazione della PSA. E’ la strada giusta per raggiungere l’obiettivo, dando credibilità al sistema, facendo rispettare le norme comunitarie, nazionali e regionali.
I risultati di questi giorni dimostrano che si poteva procedere da subito con gli abbattimenti, senza ricorrere a bandi di gara andati deserti che comportano l’utilizzo di ingenti risorse.
A questo punto, confidando nell’effetto deterrenza, sarebbe forse auspicabile l’ennesima apertura delle finestre di regolarizzazione, chiuse il 30 novembre 2015 e che, visti gli abbattimenti in corso, è presumibile non abbiano portato alla reale emersione di allevamenti irregolari.
Parallelamente Confagricoltura è fortemente preoccupata per il focolaio di PSA che ha interessato un azienda regolare. Fatto che non si verificava da tanto tempo all’interno di un’azienda autorizzata e pertanto molto inquietante.
Confagricoltura Sardegna auspica anche che venga impressa una decisa accelerazione al percorso sull’autorizzazione all’export dei prodotti stagionati, che potrebbero costituire un importante sbocco per le nostre produzioni e avere una ripercussione significativa in termini economici per le aziende suinicole sarde.