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Le misure anticrisi varate per il settore bovino estese anche al settore ovino
Con l’approvazione del “pacchetto latte” da parte del Consiglio UE le misure anticrisi varate per il settore bovino sono state estese per la prima volta, grazie all’impegno della Giunta Regionale e del ministro Martina, anche al settore ovino.
La Commissione europea ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti da 500 milioni di euro complessivi per il settore lattiero caseario. 150 milioni di euro serviranno a finanziare a livello europeo la programmazione produttiva volontaria, con l’intento di contenere la produzione e arrestare il calo dei prezzi alla stalla.
350 milioni di euro mirano a finanziare misure nazionali di sostegno al comparto. Di questi all’Italia vengono destinati 21 milioni di euro che potranno essere utilizzati per sostenere regimi di qualità, incentivare gli allevamenti al pascolo, introdurre misure di supporto al credito o favorire aggregazione e cooperazione tra allevatori e per un supporto alla crisi del latte ovino.
Un risultato estremamente importante che, insieme agli innovativi strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione come il “Pecorino Bond", potrà consentire al comparto ovino di mettere in piedi un sistema utile al governo del settore.
A questo punto è di fondamentale importanza chiudere la costituzione dell’Organizzazione Interprofessionale che sarà l’organismo che potrà gestire le misure attivabili col pacchetto latte e attuare concretamente gli interventi di sostegno per una maggiore remunerazione del latte di pecora.