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Per quanto concerne il settore agricolo, la manovra di bilancio, così come modificata nel corso dell’esame da parte della Camera dei Deputati, prevede, principalmente, le seguenti disposizioni:
– Art. 1 – c. 44: abolizione irpef iap e cd
Si prevede l’esenzione ai fini IRPEF per il triennio 2017-2019, dei redditi dominicali agrari, relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Conseguentemente i redditi dominicali e agrari dei soggetti indicati confluiranno nel reddito complessivo degli stessi e, successivamente, saranno scorporati dalla base imponibile, non scontando l’imposizione ai fini dell’IRPEF e delle relative addizionali. La relazione tecnica segnala minori entrate a carico del bilancio dello Stato così determinate: 2018 = – 227,6 milioni, 2019 = -134,5 milioni; 2020 – 134,5 milioni;
– Art. 1 – c. 45 e 46: compensazioni iva animali vivi della specie bovina e suina
Sono state innalzate per l’anno 2017 le percentuali di compensazione IVA applicabili agli animali vivi della specie bovina e suina prevedendo che le stesse non possano superare rispettivamente il 7,7% e l’8%. (Derivano minori entrate per 20 milioni di euro).
– Art. 1 – c. 47: ripristino agevolazioni territori montani
E stata ripristinata l’agevolazione fiscale relativa ai trasferimenti di proprietà a qualsiasi titolo di fondi rustici nei territori montani finalizzati all’arrotondamento della proprietà contadina (imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa ed esenzione delle imposte catastali). (Derivano minori entrate per 3 milioni di euro).
– Art. 1 – c. 52: nuova Sabatini
Viene prorogato di due anni, fino al 31 dicembre 2018, anche per le imprese agricole, il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e nuove attrezzature ad uso produttivo, nonché per investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cyber-security, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, radiofrequency identification e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (art. 2 del decreto-legge n. 69 del 2013 convertito dalla L. 98 del 2013).
– Art. 1 – c. 344-347: esonero contributivo per nuovi coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali
Ai coltivatori diretti e agli iap con età inferiore a 40 anni e per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017 è riconosciuto l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria, per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. L’esonero spetta anche ai cc.dd. e iap di età inferiore a 40 anni che hanno effettuato l’iscrizione nella previdenza agricola nell’anno 2016 con aziende ubicate nei territori montani nelle zone agricole svantaggiate. L’esonero contributivo è riconosciuto nel limite massimo delle norme europee sugli aiuti de minimis. (Derivano minori entrate per 23 milioni).
– Art. 1 – c. 554-555: rideterminazione del valore di acquisto dei terreni
Vengono riaperti i termini per la rivalutazione contabile di terreni agricoli ed edificabili introdotta dalla legge finanziaria del 2002 e successivamente prorogata nel tempo. I termini erano stati da ultimo prorogati dalla legge di stabilità per il 2016 (art. 1, c. 887, L. n. 208 del 2015). La norma consente di rivalutare i terreni posseduti al 1° gennaio 2017. Il termine di versamento dell’imposta sostitutiva è fissato al 30 giugno 2017 nel caso di opzione per la rata unica (diversamente sono previste 3 rate annuali di pari importo). La perizia di stima dovrà essere redatta ed asseverata entro il medesimo termine del 30 giugno 2017. In sostanza si ha la facoltà di rivalutare i terreni sia agricoli, sia edificabili agli effetti della determinazione delle plusvalenze mediante il pagamento di una imposta sostitutiva da applicare sul maggior valore attribuito ai cespiti. L’aliquota è fissata nella misura dell’8 per cento.
– Art. 1 – c. 565: riapertura dei termini in tema di assegnazione o cessione di taluni beni ai soci
Viene prevista la riapertura al 30 settembre 2017 dei termini per l’assegnazione o cessione di taluni beni ai soci e per l’estromissione dei beni immobili dal patrimonio dell’impresa da parte dell’imprenditore individuale. Viene pertanto consentita l’applicazione delle disposizioni in tema di regime agevolato previste dalla legge di stabilità 2016 (articolo 1, commi da 115 a 120, L. n. 208 del 2015) anche alle assegnazioni, trasformazioni e cessioni poste in essere successivamente al 30 settembre 2016 ed entro il 30 settembre 2017. Si ricorda che le società non operative o società di comodo sono quelle non preposte a svolgere una attività economica o commerciale, ma soltanto a gestire un patrimonio mobiliare o immobiliare.
– Tabella A – comparto cerealicolo
E’ stato aumentato lo stanziamento del programma 1.3 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali destinato in particolare all’incremento del fondo per il rilancio del comparto cerealicolo, istituito dall’articolo 23-bis del decreto-legge n. 113 del 2016, per un importo di dieci milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019. (Derivano minori entrate per 10 milioni).
– Art. 1 – c. 4-7: credito d’imposta per le strutture ricettive – aziende agrituristiche
Viene riconosciuto per gli anni 2017 e 2018 il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive turistico-alberghiere (istituito dall’articolo 10 del d-l n. 83 del 2014 – L. n. 106 del 2014) nella misura del 65 per cento e a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di ristrutturazione edilizia, riqualificazione antisismica o energetica e acquisto mobili. L’agevolazione è estesa anche alle strutture che svolgono attività agrituristica.
– Tab. 3 / Tab. 12 (art. 13)
Sono stati accantonati 5 milioni di euro per il settore bieticolo-saccarifero.
– Ulteriori disposizioni
Vanno richiamate, inoltre, ulteriori disposizioni che possono incidere sul settore agricolo quali: misure agevolative per l’auto imprenditorialità e per le start-up innovative; lo stanziamento di 1 milione di euro per l’internazio- nalizzazione delle imprese; le disposizioni di difesa del suolo e dal dissesto idrogeologico; il fondo per la conservazione della fauna e della flora; la destinazione dei proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni in materia edilizia a una serie di interventi tra i quali l’acquisizione e la realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico, la tutela e la riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio nonché l’insediamento di attività di agricoltura in ambito urbano; la destinazione di fondi per la ricerca nel campo della meteorologia e della climatologia; gli interventi di riqualificazione energetica, recupero edilizio e misure antisismiche; l’indennità giornaliera di 30 euro come sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese di pesca nel periodo di sospensione dell’attività a causa dell’arresto temporaneo obbligatorio.
ORDINI DEL GIORNO
In occasione dell’approvazione del disegno di legge di bilancio 2017 da parte della Camera dei Deputati sono stati accolti diversi ordini del giorno concernenti il settore agricolo. In particolare: credito d’imposta; api-coltura; settore castanicolo; IMU agricola; cereali; aziende agricole in crisi; contoterzisti; IVA settore lattiero-caseario; Xylella; fotovoltaico; coadiuvanti e titolari di aziende agricole montane; operai del settore agricolo.
VALORE DEL “PACCHETTO AGRICOLO” DEL DDL BILANCIO 2017
Nel complesso per il 2017 con la legge di bilancio, dopo il passaggio alla Camera dei Deputati, vengono previsti trasferimenti al settore agricolo per circa 190/200 milioni di euro, rispetto ai 140/150 milioni iniziali.