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Confagricoltura torna al Vinitaly dopo due anni di assenza giustificati dal forte impegno dell’Organizzazione ad Expo 2015 e negli eventi del dopo Expo. Lo fa con uno stand istituzionale di 190 metri quadri, particolarmente visibile, nel padiglione D stand E2-E3, nei pressi dell’ingresso di San Zeno. Uno spazio multifunzionale a disposizione degli imprenditori associati, vitivinicoltori e olivicoltori, con un’aula con 40 posti che può essere usata per incontri e degustazioni. E’ previsto anche ad uso delle aziende di Confagricoltura presenti in Fiera, un servizio di office assistance, con una segreteria organizzativa, interpretariato, ufficio stampa, sala regia e media content. Infine è disponibile, su richiesta, un servizio di ristorazione e catering e un “all day wine bar”.
 
Molte le attività organizzate nello stand, a partire dalle riunioni delle Federazioni nazionali di prodotto vitivinicola ed olivicola, a cui è prevista la partecipazione del presidente Massimiliano Giansanti. Ci saranno poi gli incontri con i principali consorzi vitivinicoli nazionali e degustazioni riservate alla stampa guidate da Andrea Soffiati, AIS Veneto: “Le grandi bollicine” (Domenica 9 aprile, ore 13), “I rossi leggeri” (Lunedì 10 aprile, ore 13), “I grandi rossi” (martedì 12 aprile, ore 13). Domenica, alle 15,30, è prevista la visita allo stand del Commissario europeo per l’Agricoltura Phil Hogan.
 
Lunedì alle 14,30 l’evento di Agronetwork durante il quale sarà presentato l’annuale rapporto Wine Monitor di Nomisma con le cifre dell’annata.
 
Martedì alle 11,30 la tavola rotonda “La nuova frontiera del vino: la sostenibilità a 360°”, moderata dal giornalista de “Il fatto quotidiano Andrea Scanzi”. Mercoledì alle 11 il Forum “Comunicare le Colline del vino attraverso lo sport”, dal riconoscimento Unesco World Heritage Sites a quello AcesEurope- European Community of sport, due casi di studio “Il paesaggio vitivinicolo del Monferrato – Unesco e “Terre del Prosecco tra il Piave e l’Alta Livenza. Infine la visita del presidente nazionale alle più importanti aziende vitivinicole associate presenti in Fiera.
 
La partecipazione di Confagricoltura alla più importante manifestazione enologica nazionale dimostra l’interesse dell’Organizzazione per un settore nel quale è fortemente rappresentata. Quasi la metà degli oltre 4.000 espositori italiani presenti al Vinitaly sono associati a Confagricoltura, dalle aziende storiche alle cantine emergenti. E non si tratta di un primato da poco, considerati valenza e meriti del settore enoico, che oltre a creare ricchezza ed immagine, costituisce uno dei primari vettori di promozione e trasmissione del modello “made in Italy” in tutto il mondo. Un’ulteriore conferma del primato di Confagricoltura in questo comparto è arrivata dalla “bibbia” del vino, Wine Spectator: la autorevole rivista americana ha infatti stilato la sua ultra selezionata classifica dei cento migliori vini dello Stivale, che sarà presentata nel corso di Opera Wine, il grande evento che si svolge a Palazzo della Gran Guardia alla vigilia dell’inaugurazione del Vinitaly, scegliendo per la maggior parte vignaioli associati all’Organizzazione, designati in virtù della loro capacità di esprimere al meglio il terroir, la storia e la tradizione aziendale e i traguardi raggiunt