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I prodotti alimentari italiani sono i piu’ controllati d’Europa (anche da altri paesi Ue). Per quanto riguarda i residui dei pesticidi e il numero di campioni analizzati a livello nazionale, nel 2015 e’ aumentato di quasi un terzo (+32,3%) rispetto alle rilevazioni 2014. E’ quanto emerge dal rapporto Efsa sui pesticidi negli alimenti, secondo cui il 97,2% dei campioni di prodotti alimentari raccolti in tutta la Ue nel 2015 presentava residui di pesticidi entro i limiti di legge, e il 53,3% era privo di residui quantificabili.
Le cifre sono in linea con quelle registrate nel 2014. I prodotti nazionali si confermano i piu’ analizzati d’Europa (oltre 12mila campioni contro i meno di 9mila tedeschi) e, soprattutto, tra i piu’ sicuri: a fronte di una media di superamento dei limiti di legge dei residui di pesticidi del 2,8% tra paesi Ue ed extra Ue, il dato per l’Italia e’ dell’1,5% (1,7% nella Ue).
I limiti di legge sono stati superati nel 5,6% dei campioni provenienti da Paesi extra Unione, in calo rispetto al 6,5% del 2014.
Leggi il Rapporto Efsa