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Secondo una elaborazione realizzata da Fruitimprese su dati ISTAT, nei primi nove mesi del 2017 il trend positivo dell’export ortofrutticolo italiano risulta consolidato per quanto riguarda il valore.

Infatti, a fronte di un calo dei volumi esportati (-6,1%) si registra un sensibile incremento del loro valore (2,2%) grazie ai prezzi più alti spuntati sui mercati di destinazione.

In particolare è in calo il flusso di esportazione di ortaggi (-11,4%), agrumi (-20,2%) e frutta fresca (-4%), mentre c la frutta secca è cresciuta del 12,3%.

Secondo l’orgaizzazione, in termini di valore si è registrato un incremento per gli ortaggi del 2,7% e per la frutta fresca del 3,6%; in calo agrumi (-15%) e frutta secca (-0,2%).

Per quanto riguarda le importazioni in Italia sono risultate di circa 2,7 milioni di tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 2,8 miliardi di euro.

Tra i singoli comparti si è avuto un incremento in volume per la frutta secca (6,7%), la frutta tropicale (11,5%), gli ortaggi (1%), gli agrumi (41,6%) e la frutta fresca (7,7%).

In valore segno positivo per ortaggi (9)%, frutta tropicale (7,3%), agrumi (16,3%) e frutta fresca (5%), mentre cala la frutta secca di un 6,1%.