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“Anche l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e la FAO hanno lanciato l’allarme sul crescente protezionismo nel commercio mondiale di derrate agricole”.
Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, dopo la pubblicazione del rapporto delle due Organizzazioni internazionali dedicato alle prospettive dell’agricoltura nel periodo 2018-2027.
“A giorni – ha proseguito Giansanti – potrebbe iniziare una vera e propria guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’allarme dell’Ocse e della FAO assume quindi un maggiore rilievo, visto che nel rapporto si sottolinea che il commercio delle commodities agricole gioca un ruolo fondamentale per assicurare la sicurezza alimentare”.
Secondo le previsioni contenute nel rapporto, la produzione agricola potrebbe aumentare del 20 per cento nel prossimo decennio, grazie al miglioramento dei processi produttivi e alla diffusione delle tecnologie.
“E’ un’indicazione importante – ha concluso il presidente di Confagricoltura – perché come ricordato dall’Ocse e dalla FAO le fiammate dei prezzi agricoli negli anni 2007 e 2008 provocarono, a causa dell’aumento del costo dell’alimentazione, tensioni sociali e manifestazioni di piazza”.