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Nel 2019 gli scambi con l’estero del settore agroalimentare italiano (prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e prodotti dell’industria alimentare, delle bevande e del tabacco) hanno segnato risultati complessivamente molto positivi: il valore delle esportazioni è cresciuto del 5,2%; quello delle importazioni dell’1,4%.
Questi risultati, tuttavia, sono sostenuti solo dai prodotti dell’industria alimentare (export +6,6%, import +1,3%); mentre il settore agricolo ha registrato un andamento negativo (export – 1,6%, import +4,1%).
Il risultato del settore agricolo dipende sia da una flessione della produzione, sia dall’incremento dell’export di prodotti trasformati (+6,6%). L’industria alimentare inoltre, per far fronte alla maggiore domanda internazionale, fa sempre maggiore ricorso a prodotti agricoli di importazione, il che spiega anche l’incremento dell’import di questi prodotti (+4,1).
Il risultato del settore agricolo dipende sia da una flessione della produzione, sia dall’incremento dell’export di prodotti trasformati (+6,6%). L’industria alimentare inoltre, per far fronte alla maggiore domanda internazionale, fa sempre maggiore ricorso a prodotti agricoli di importazione, il che spiega anche l’incremento dell’import di questi prodotti (+4,1).
