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Sul Sole 24 Ore di oggi, con richiamo in prima pagina, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti interviene sottolineando il ruolo dell’agricoltura e quanto sia necessario valorizzarne il potenziale produttivo, grazie anche al contributo della ricerca scientifica e dell’innovazione, riconquistando spazi sul mercato interno ed estero. È fondamentale – dice Giansanti – il contributo del nostro settore per gli obiettivi di crescita sostenibile, energie rinnovabili, mobilità green, nutraceutica, di recupero e riduzione degli scarti. Ed è necessario puntare su una solida integrazione di sistema, con l’industria di trasformazione e la distribuzione, oltre a promuovere nel mondo il Made in Italy agroalimentare. Serve una visione progettuale condivisa di rilancio, che generi valore aggiunto e delinei una prospettiva di crescita concreta.
Per una crescita economica significativa del Paese, le risorse del Next Generation Eu per Confagricoltura sono un’occasione senza precedenti. Per rispondere alle sfide, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza presentato nei giorni scorsi alle imprese e alle parti sociali, andrà modificato. Riserva poco spazio al settore agroalimentare, e non è ancora un progetto in grado di superare limiti che hanno inibito la crescita e ridotto la competitività: carenza di infrastrutture, crollo degli investimenti pubblici, scarsa digitalizzazione, ridotta apertura alle innovazioni, mancanza di investimenti per la formazione e l’aggiornamento del capitale