stand Confagri Vinitaly

4.400 espositori provenienti da oltre 19 nazioni, più di 700 top buyer da 50 Paesi. Sono alcuni dei numeri della 54esima edizione di Vinitaly, che torna a Verona dal 10 al 13 aprile dopo due anni di stop per la pandemia.

Confagricoltura si presenta all’evento fieristico con uno stand (G2/3/4-H2/3/4-I2/3/4 nel padiglione D) ancora più ampio: oltre 450 metri quadri che ospiteranno un fitto calendario organizzato anche in collaborazione con l’Ente Bilaterale Agricolo Nazionale (Eban) e Reale Mutua.

Confagricoltura ha in calendario momenti di approfondimento e incontri che coinvolgeranno istituzioni italiane e straniere, il mondo della ricerca, della cultura, ma anche della moda e della musica. Numerose le degustazioni guidate alla scoperta dei vini più rappresentativi dei vari terroir abbinati alle specialità gastronomiche delle varie regioni.

La fortunata esperienza della Galleria delle Regioni sarà replicata con il suo percorso, lungo il quale saranno esposte le migliori produzioni territoriali e organizzati incontri con le aziende.

Per la prima volta Confagricoltura organizza la diretta streaming di tutti gli eventi dello stand, accessibile dalla homepage del sito Confagricoltura.it

Grande attesa anche per i B2B con i buyer e le aziende, programmati nella specifica area dello spazio fieristico confederale, che hanno ottenuto il sold out in poche ore.

“Il contesto internazionale particolarmente difficile che stiamo vivendo richiede momenti di confronto specializzati – commenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – e l’impostazione con cui il Vinitaly torna quest’anno va in tal senso, con il grande spazio dedicato ai mercati internazionali. La pandemia prima, la guerra oggi, acuiscono i timori per il futuro e riducono le risorse a disposizione delle imprese, ma non manca la voglia di ripresa”.

“I produttori vitivinicoli hanno sempre mostrato una forte resilienza e sono abituati a cimentarsi sui mercati internazionali – aggiunge Giansanti –, lo testimonia il record di 7,1 miliardi di euro raggiunto dall’export nel 2021. Si tratta di un traguardo importante sul quale, tuttavia, non possiamo adagiarci. Verona rappresenta una tappa importante della lunga strada che abbiamo ancora davanti”.

“Torniamo finalmente al Vinitaly consapevoli di partecipare alla fiera più importante del settore, che da sempre ha una vera natura internazionale a cui tutti fanno riferimento – commenta Federico Castellucci, presidente della Federazione Nazionale di Prodotto Vitivinicola di Confagricoltura –. La situazione instabile a livello mondiale obbliga le imprese ad andare sempre alla ricerca di nuovi mercati. Con gli eventi che ha sviluppato nel mondo, Vinitaly contribuisce all’affermazione del vino italiano in tutti i continenti”.

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IL CALENDARIO DI CONFAGRICOLTURA AL VINITALY 2022

Domenica 10 aprile

Gli appuntamenti nello stand di Confagricoltura inizieranno domenica 10 aprile con la degustazione guidata “Verona e i suoi Vini”, a partire dalle 11.00 negli spazi della Galleria delle Regioni.

Inaugurazione ufficiale dello stand alle 12.30 con istituzioni e autorità.

La potenza simbolica ed evocativa del pane e del vino ha origini tanto antiche quanto è antica la loro invenzione. Questi due alimenti saranno al centro della tavola rotonda che inaugurerà il calendario degli eventi di Confagricoltura al Vinitaly 2022. Alle 14.30, proprio sul messaggio universale di pace e rinascita che il pane e il vino portano in dote, il Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, Carlo Maria Polvani, si confronterà con il Presidente della Confederazione, Massimiliano Giansanti e con Deborah Piovan, Presidente della FNP Proteoleaginose – Confagricoltura.

Sono passati poco più di due anni dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Come siano cambiati da allora i rapporti tra i mercati vitivinicoli italiano e britannico, è il tema dell’incontro delle 16.00, “Vino e Post Ue Exit”, con Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, Francesco Fortuna, capo Gabinetto Mipaaf, e Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura. Il calendario di domenica proseguirà con gli appuntamenti B2B, organizzati a partire dalle 16.30 nell’Area Business dello stand della Confederazione.

Alle 17.00, talk dedicato agli attuali scenari globali del settore vitivinicolo. Ne parlerà il Presidente dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), Luigi Moio.

Lunedì 11 aprile

La maratona veronese di Confagricoltura riprende lunedì 11 aprile, a partire dalle 10.00, con ulteriori B2B per le imprese del settore. In contemporanea, a partire dalle 11.00, ci sarà l’approfondimento “Credito e Imprese”, durante il quale Crédit Agricole parlerà di accesso ai prodotti finanziari con vari imprenditori veneti del comparto del vino. CA è uno degli istituti bancari con cui Confagricoltura ha stretto accordi negli ultimi mesi per offrire assistenza e consulenza alle aziende associate per l’accesso al credito e ai prodotti finanziari utili alla realizzazione di progetti di filiera.

Appuntamento alle 12.30 con il mondo delle cantine indipendenti, un incontro a cui parteciperà Lorenzo Cesconi, Presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI). Alle 13.45 l’evento dedicato alla Liguria, “Pesto e dintorni”. Lo chef stellato Ivano Ricchebono si esibirà in uno show cooking, durante il quale preparerà un pesto classico, a base di prodotti Dop e lavorato al mortaio. Il condimento tipico ligure verrà proposto con trofie e abbinato ai vini della cantina Ca’ Lunae.
Alle 14.00 è previsto un brindisi con i rappresentanti dell’European Food Forum.

Pericolo scampato. Sulle etichette dei vini non verranno riportate delle avvertenze che segnalano il rischio di cancro derivante dal consumo di alcol. Del cambio di rotta del Cancer Plan europeo verso il (giusto) principio del consumo responsabile, si parlerà nell’incontro delle 14.30 “Consumo moderato e Consapevole”, insieme all’Europarlamentare e componente della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare, Pietro Fiocchi, e Federico Castellucci, presidente della FNP Vitivinicoltura di Confagricoltura.

I vini autoctoni laziali sono i protagonisti di “Bellone e Cesanese, eccellenze pontine e ciociare”, evento previsto alle 15.30.

L’ultimo appuntamento della giornata è alle 17.00 con una degustazione di produzioni territoriali a cura dei Gal, i Gruppi di azione locale, con cui Confagricoltura ha ripreso recentemente il dialogo dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, con un incontro sulle opportunità di finanziamento europee.

Martedì 12 aprile

Il calendario di martedì 12 aprile inizierà alle 10.00 nell’Area Business con i B2B, durante i quali Domenico Tappero Merlo (Università Cattolica del Sacro Cuore) presenterà la nuova offerta formativa del Master di comunicazione nel settore enologico.

Come abbinare a tavola carne e vino? La risposta a questa domanda verrà data alle 11.00 con la degustazione guidata “Chianina&Piemontese incontro diVino”, dedicata alle migliori carni del territorio e alle DOCG rosse di Siena e Cuneo. L’appuntamento è organizzato da Confagricoltura Cuneo e dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena, in collaborazione con il Consorzio Cascine Piemontesi, Regione Piemonte e il Fondo UE FEASR. Alle 11.30 poi riprenderanno i B2B, sempre nell’Area Business.

Molte firme dell’alta moda da tempo stanno investendo nel mondo del vino. Ne è un esempio Ferragamo, il cui debutto da produttore risale al 1993 con l’avvio di una cantina in Toscana. Il brand made in Italy sarà il protagonista dell’appuntamento delle 12.00, “Il Vino e la Moda”.

Il futuro non è mai stato imprevedibile come oggi. Le ragioni sono tante, a partire dalla pandemia, per finire con la guerra. “Le tensioni internazionali e il mercato del vino in Russia” è il titolo dell’approfondimento organizzato alle 12.30 dalla FNP Vitivinicoltura di Confagricoltura. La Federazione di prodotto proseguirà la giornata con un secondo seminario alle 14.00, dedicato alla sostenibilità applicata alle produzioni.

Di vino e biostimolanti si parlerà sempre alle 14.00 con la tavola rotonda tra l’azienda di produzione e commercializzazione di concimi, Cifo, e le imprese del comparto vitivinicolo.

Lo storico direttore d’orchestra di Sanremo, Beppe Vessicchio, è invece l’ospite d’onore di un appuntamento dedicato al rapporto tra vino e musica, previsto alle 15.00.

Le degustazioni guidate tornano nel pomeriggio alle 15.30 con “Vini Bresciani tra storie e gusto”.

Mercoledì 13 aprile

La mattina di mercoledì si apre alle 10.30 con un evento, organizzato dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, dedicato al valore culturale e alle potenzialità turistiche che le antiche residenze possono esprimere.

Confagricoltura saluterà il Vinitaly alle 12.30, con un’ultima degustazione, “Unione Golosa di Produttori autentici”, dedicata ai vini dell’Oltrepò Pavese e a cui parteciperà lo chef Damiano Dorati.