Condividi
Condividi
(CHB) – Cagliari, 01 dic 2022 –
“Sappiamo benissimo che Israele sull’innovazione è una delle nazioni più all’avanguardia. La Sardegna con Israele ha molte similitudini, soprattutto per il clima e i problemi di carenza d’acqua. Se loro sono riusciti a coltivare in spazi desertici è grazie proprio all’innovazione e per noi è importantissimo capire come e in che modo stanno sviluppando veramente questa innovazione tecnologica”. Così il presidente regionale di Confagricoltura, Paolo Mele, interviene alla giornata dedicata all’innovazione in agricoltura nata con l’appuntamento “agriVerso Agricoltura 5.0, Israele incontra la Sardegna”, organizzato a Cagliari.
INCONTRO. “Le motivazioni che hanno spinto Confagricoltura Sardegna a promuovere questa iniziativa partono da una sempre più crescente mancanza di manodopera specializzata, dalle nuove normative che stanno intervenendo sulla riduzione dell’uso degli agrofarmaci in agricoltura, dalla necessità di armonizzare al meglio la gestione idrica e quella energetica – sostiene il numero uno Confagri – la risoluzione di queste criticità deve muoversi di pari passo nell’assicurare produzioni di eccellenza, competitività delle aziende e una migliore qualità della vita di chi fa agricoltura, allevamento e pastorizia – continua – avere la possibilità di portare nei diversi territori regionali nuove tecnologie e buone pratiche di lavoro completa la mission della nostra organizzazione di categoria, che tutti i giorni cerca di rappresentare al meglio le necessità di migliaia di imprese”. Per Mele, infine “servirà adesso avvicinare le nostre aziende a queste tecnologie perché proprio con la carenza di manodopera non possiamo più fare a meno di produrre con metodi alternativi – conclude Mele – l’innovazione tecnologica potrebbe permettere alle aziende di continuare a sviluppare i loro percorsi produttivi”.