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(CHB) – Cagliari, 30 gen 2023 – L’Organismo pagatore Argea ha approvato il Piano triennale del fabbisogno del personale per il periodo 2023-2025 che prende atto anche “della carenza di diverse specifiche professionalità necessarie per l’espletamento delle attività di competenza dell’Organismo pagatore e di qualificato personale a supporto”. Per la capacità assunzionale teorica, nell’intervento approvato dal direttore generale Antonello Arghittu, Argea ha previsto 1,6 milioni di euro. Dalla relazione del direttore emerge che “le carenze sono quanto mai rilevanti a causa delle numerose cessazioni avvenute negli anni precedenti a cui non ha potuto fare seguito, per diverse ragioni, l’avvio di procedure concorsuali per nuovi reclutamenti – dice Arghittu – inoltre non sussistono eccedenze di personale”.
FABBISOGNO. Per il Piano Argea ha individuato, sul finanziamento necessario, oltre 946 mila euro per il 2023, circa 434 mila euro per il 2024 e più di 211 mila euro per il 2025 (1,4 milioni per i dipendenti nel triennio e 191 mila per i dirigenti). Il direttore dell’Op prevede anche una capacità assunzionale teorica di circa 50 unità di personale “la cui copertura finanziaria a regime consente di eseguire tutte le assunzioni ma la capacità turnover consente assunzioni effettive per 34 unità”, spiega. Per questo, sottolinea ancora il dirigente dell’agenzia “nell’iter dell’incremento delle risorse a disposizione, la programmazione deve basarsi esclusivamente sulla capacità assunzionale effettiva derivante dalle risorse disponibili nel bilancio pluriennale dell’Agenzia – rileva – le ulteriori risorse che si renderanno disponibili in bilancio potranno determinare l’incremento dei posti previsti nel piano”. In ogni caso, spiega, le assunzioni previste nella programmazione “saranno subordinate all’accertamento dei necessari stanziamenti nel bilancio pluriennale dell’Argea dell’annualità in cui le assunzioni dovranno concretizzarsi”.
PERSONALE. Sul fronte del personale due figure saranno previste tramite concorso dirigenti o scorrimento graduatorie (ma anche procedure di mobilità); un dipendente tramite concorso funzionario ingegnere; 2 persone per scorrimento graduatorie o mobilità; 1 funzionario esperto informatico-statistico (scorrimenti graduatorie, mobilità o concorso); 2 per procedure scorrimenti graduatorie Laore Categoria C; 1 per procedure mobilità volontaria da Isre; 6 persone per concorso regionale, scorrimenti graduatorie, mobilità o altre forme contrattuali per Istruttori categoria C; una persona per scorrimenti graduatorie, mobilità o altre forme contrattuali per assistente amministratore tecnico B; 3 per procedure concorsuali interne (30% vacanza). Nel 2024 previsti 4 posti per scorrimenti graduatorie, mobilità o altre assunzioni per funzionari Categoria D e 6 per scorrimenti graduatorie, mobilità o altre assunzioni per istruttori categoria C. Infine nel 2025 la programmazione prevede 2 assunzioni per scorrimenti graduatorie, mobilità o altre assunzioni per funzionari categoria D e 3 posti per scorrimenti graduatorie, mobilità o altre assunzioni per Istruttori categorie C. Il direttore Argea prevede anche che “per la copertura dei posti vacanti, in assenza di proprie graduatorie, le amministrazioni regionali possono avvalersi anche della facoltà di utilizzare graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre pubbliche amministrazioni (dopo convenzione tra le amministrazioni interessate) corrispondenti agli stessi profili professionali del fabbisogno dell’Agenzia”.
PIANO. Per l’aggiornamento del precedente piano e la definizione di quello approvato, Argea la direzione generale di Argea, aveva effettuato l’esame delle carenze in ogni struttura e il personale reclutato nel 2020, nel 2021 e nel 2022 “risulta nettamente insufficiente al fabbisogno”, spiega il direttore. Infine, aggiunge Arghittu nell’atto di approvazione del Piano “la previsione per il 2023 relativa allo scorrimento della graduatoria del concorso interno Argea per la progressione verticale al primo livello economico della categoria C, approvata il 9 dicembre 2021, allo stato attuale si deve ritenere sospesa in attesa di nuova normativa – conclude – per effetto del rimando della legge 18 dove si precisa che l’attivazione di procedure selettive interne è estesa solamente al triennio 2020/2022”.