Rotoballe

Cagliari, 8 febbraio 2023 – “Quando si passa da una vecchia a una nuova programmazione agricola – ha osservato il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele – è purtroppo fisiologico che si creino diversi disguidi, spesso di pura natura informatica, nel trasferire i dati da un sistema di gestione a un altro. Tali anomalie sono nella maggior parte dei casi alla base del rallentamento delle operazioni di elaborazione e pagamento dei premi del Programma di sviluppo rurale (PSR) verso le aziende agricole. Ecco perché – ha proseguito Mele – ci appelliamo all’assessora Valeria Satta affinché metta in campo tutte le azioni necessarie per definire, in collaborazione con le organizzazioni di categoria e con le strutture competenti della Regione, un calendario puntuale della pubblicazione dei bandi: iniziando dal Benessere animale, come fatto ieri sera con la firma del decreto assessoriale, per passare alla Difesa del suolo, alla Produzione biologica e a quella integrata. Sarebbe quindi auspicabile che, a differenza del passato, la nuova programmazione agricola 2023-2027 ci trovi tutti pronti (Regione, Centri di assistenza agricola e imprese) e al massimo dell’efficienza, anche attraverso simulazioni e collaudi preliminari dei programmi informatici per la gestione e l’erogazione delle risorse. In ultimo, così da riallineare il gap tra vecchio e nuovo PSR , sarebbe utile un intervento ad hoc per mandare in pagamento il prima possibile le numerose pratiche ancora bloccate e che da anni tanti agricoltori si aspettano di veder evase”, ha concluso il presidente di Confagricoltura Sardegna.