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(CHB) – Cagliari, 08 feb 2023 – Alle nuove richieste di autorizzazioni per impianti viticoli da realizzare sul territorio della Sardegna, presentate nell’annualità 2023 e successive, non saranno applicati criteri di priorità. Lo ha deciso l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, con un decreto siglato il 3 febbraio. Sarà applicato, quindi, il limite massimo per domanda di 10 ettari “per garantire il maggiore soddisfacimento possibile delle superfici richieste”, sottolinea la titolare dell’Agricoltura. Con il decreto, inoltre, si prevede che si garantisce il rilascio di autorizzazioni per una superficie minima di 0,1 ettari a tutti i richiedenti.
DECISIONE. Una scelta dettata da una analisi fatta sulle autorizzazioni di nuovo impianto concesse negli ultimi tre anni, dalla quale è stato rilevato che “si è avuta una riduzione per singola domanda superiore all’80% della superficie richiesta”. Da qui la scelta dell’assessore che prevede di “non avvalersi dei criteri di priorità individuati dal decreto ministeriale del 19 dicembre 2022, in quanto sulla base dell’esperienza maturata negli ultimi anni, l’elevata richiesta di nuove autorizzazioni ha reso inefficace l’applicazione dei criteri stessi”, spiega l’assessore. Inoltre considerato l’ultimo decreto ministeriale che “individua un limite massimo per domanda di superficie richiedibile pari a 50 ettari e che le Regioni e Province Autonome possono applicare un limite inferiore”, l’assessore ha scelto di “individuare una superficie massima ammissibile in modo da ridurre la percentuale di decurtazione per singola domanda”, spiega. Inoltre, su scelta regionale, dice “potranno essere garantite le autorizzazioni di nuovo impianto di superficie vitata a tutti i richiedenti sino a una superficie compresa tra 0,1 e a 0,5 ettari – conclude – con una superficie minima garantita a tutti richiedenti”. Per questo “è necessario approvare un atto di indirizzo per la concessione di autorizzazioni di nuovo impianto di superficie vitata per l’annualità 2023 e successive”.