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(CHB) – Cagliari, 01 mar 2023 – Nuovo intervento per il piano apistico regionale. L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha apportato alcune integrazioni al bando per la concessione di contributi relativi al sottoprogramma dell’annualità 2023. Inoltre la Regione ha pubblicato anche il manuale utente “Gestione miele” che illustra le funzionalità dell’applicazione sulla lavorazione, da parte dei beneficiari, degli utenti qualificati e di Agea, delle domande di premio con l’obiettivo di fornire un ausilio nell’utilizzo delle funzioni.
INTEGRAZIONI. Tra le integrazioni risulta il numero minimo di alveari per l’accesso al regime di aiuto che diventa 10.000 (c’era stato un errore materiale, sottolinea l’assessorato). Inoltre è previsto che per le azioni A1, A2 e F1 non si applica la spesa massima ammissibile per beneficiario nel caso in cui le risorse siano sufficienti a coprire le richieste. In caso di superamento del massimale stabilito per azione senza la copertura finanziaria, sottolineano le direttive, Argea provvederà a chiedere alla Forma associata richiedente la rimodulazione dell’azione che deve essere inviata entro 5 giorni dalla richiesta. Per l’azione F1, inoltre, sono ammesse le spese di personale tecnico delle forme associate con le stesse modalità indicate per l’azione A2 per la presentazione della domanda aiuto e di pagamento. Devono essere indicate le attività da svolgere e la percentuale di impiego sul programma distinto per azione in modo da evidenziare che non ci sia il doppio finanziamento per la stessa voce di costo. I produttori che esercitano il nomadismo devono obbligatoriamente comunicare al servizio territoriale competente di Argea, entro i 10 giorni lavorativi precedenti lo spostamento delle arnie, il luogo dove verranno spostate per non precludere l’esecuzione di eventuali controlli.
DECRETO. Il provvedimento iniziale della regione prevedeva, per il comparto, oltre 524.000 euro per l’annualità finanziaria 2023. Il decreto prevedeva misure e azioni che vanno dall’assistenza tecnica, consulenza e formazione, alla lotta contro gli aggressori e i cambiamenti climatici, alla razionalizzazione della transumanza, al ripopolamento del patrimonio apistico. L’intervento ha messo in campo anche una azione dedicata alla promozione, per una maggiore valorizzazione sul mercato dei prodotti dell’apicoltura. Il decreto individuava i soggetti responsabili dell’attuazione, i beneficiari, i criteri di ammissibilità e quelli di selezione per ogni tipologia di intervento e azione, e la spesa massima ammissibile. Possono partecipare al regime di aiuto le forme associate degli apicoltori e gli apicoltori singoli.
MANUALE. Con l’ultimo intervento dell’assessorato è stato varato anche il Manuale Utente per la gestione del miele. L’intervento, si legge nel testo “nasce dalla necessità di illustrare le funzionalità dell’applicazione Gestione Miele, sulla lavorazione, da parte dei beneficiari, degli utenti qualificati e di Agea, delle domande di premio”. Si tratta di una guida operativa che descrive le funzioni realizzate nell’ambito del progetto Gestione miele, con l’obiettivo di fornire un ausilio nell’utilizzo delle funzioni. L’accesso all’applicazione avviene attraverso l’autenticazione al portale Sian, per i soli utenti abilitati dall’Agea.