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(CHB) – Cagliari, 04 mag 2023 – Un aiuto dal valore di 300 mila euro per il rimborso delle somme pagate dalle aziende sarde degli esami di polimerasi (Pcr) eseguiti in Sardegna sui capi bovini e ovini nel 2021 per contrastare la Blue tongue. Lo ha deliberato nei giorni scorsi la Giunta regionale su iniziativa dell’assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta.
IL RIMBORSO. Il rimborso delle spese per le analisi, pari a 25,08 euro per animale, sarà effettuato dall’Agenzia Laore Sardegna (Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale) secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
LA MALATTIA. La Lingua Blu è una malattia infettiva virale dei ruminanti, conosciuta anche come febbre catarrale degli ovini, che viene trasmessa per lo più da insetti appartenenti al genere Culicoides. Attualmente si conoscono 27 sierotipi del virus tra cui quelli BTV3 e BTV4 che nel 2021 hanno infestato l’intero territorio regionale con circa 3.800 focolai. Per questo, sempre nel 2021, sono state istituite zone di restrizione e la movimentazione del bestiame ovino e bovino e autorizzata solo nel caso in cui i capi fossero vaccinati per tutti i sierotipi circolanti nella zona di origine e si trovassero nel periodo di copertura immunitaria. In alternativa, avrebbero dovuto sottoporsi entro 7 giorni prima della partenza a test Pcr (reazione a catena della polimerasi) con esito negativo. Le analisi sono state svolte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna sotto indicazione dell’assessorato.