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Oristano, 8 giugno 2024 – “A oltre sette anni dalla vendita della ex Società Bonifiche della Sardegna (SBS) di Arborea, avvenuta a febbraio 2017 dopo una liquidazione lunga un decennio, chiediamo alla presidente della Regione, Alessandra Todde, e all’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, che si attivino affinché gli uffici competenti verifichino se Bonifiche Ferraresi sta effettivamente lavorando i 429 ettari, di proprietà dell’Agenzia Laore Sardegna, dati in concessione per 15 anni alla più grande azienda agricola italiana con la promessa di rimetterli in produzione”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Oristano, Tonino Sanna, che ha precisato: “Quando ci fu la vendita di SBS, proprietaria di numerosi immobili e di 573 ettari tra Arborea e Terralba, e in contemporanea la concessione in affitto dei corpi fondiari regionali tra Marrubiu, Arborea e Terralba, fummo contrari all’operazione. Una presa di posizione che, come organizzazione agricola, portammo avanti in solitaria, a differenza di altri che la sostennero pubblicamente rivendicandone futuri successi e grandi vantaggi economici per tutta l’area. Allora ritenevamo, e ancora ne siamo convinti, che le terre regionali dovrebbero avere, nel rispetto delle norme, indirizzi di affidamento dedicati alle imprese del territorio e che sul territorio producono e investono. Ora – ha annunciato Sanna – presenteremo richiesta formale, come portatori di interesse del mondo delle campagne, per un accesso civico agli atti di concessione dei 429 ettari di Laore, così da verificare se tutte le procedure sono state rispettate anche in questi anni che sono seguiti alla liquidazione finale. Quando ci fu il passaggio di proprietà si parlò tanto di ricadute economiche sul territorio che sarebbero seguite a un rilancio produttivo dell’ex SBS. A oggi, e spiace constatarlo, tutto questo sviluppo e tutto questo valore aggiunto nel distretto agricolo dell’Oristanese, uno dei più importanti della Sardegna, ancora non si è visto”, ha concluso il presidente provinciale di Confagricoltura.