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Giambattista Monne, direttore regionale di Confagricoltura Sardegna, è intervenuto a Mediterraneo, rubrica nazionale del TGR in onda ogni domenica su Rai 3, per parlare della produzione di miele e delle conseguenze del cambiamento climatico nell’isola.
“Il cambiamento climatico ha determinato la riduzione delle produzioni e il rischio per questa attività; riteniamo necessario riservare a questo comparto una maggiore attenzione per i benefici ecosistemici, senza i quali le attività agricole non possono esistere”, sottolinea Monne.
Si stima che sull’isola ci siano oltre 2.000 apicoltori attivi, con circa 60.000 alveari, per una produzione di miele che supera il 10% del totale nazionale. Questi dati sono importanti per l’impollinazione delle colture agricole e per preservare la biodiversità, che consente di produrre in Sardegna mieli rari dalle caratteristiche uniche.
“Le condizioni geografiche e floristiche favoriscono la produzione di questi mieli, senza eguali in Italia. È tuttavia necessario avviare nuovamente un percorso di socializzazione e di aggregazione del sistema produttivo per il riconoscimento del marchio di tutela comunitario”, conclude Monne.