PESCA, RICCI: ASSESSORE SATTA FIRMA DECRETO, VIA LIBERA A PRELIEVO FINO AD APRILE 2023; LE DISPOSIZIONI
– Firmato il decreto assessoriale che riavvia la pesca dei ricci in Sardegna. La titolare regionale dell’Agricoltura Valeria Satta ha siglato oggi il provvedimento che disciplina il prelievo, riservato ai pescatori professionisti, nelle acque della Sardegna fino al 30 aprile 2023.
LE NORME. Ecco di seguito le principali disposizioni:
La taglia minima di cattura è di 50 mm esclusi gli aculei. Ogni esemplare di taglia inferiore alla taglia minima, prelevato in qualsiasi circostanza, da qualsiasi categoria autorizzata alla pesca, anche non appartenente a quella dei pescatori professionali, o da qualunque tipologia di imbarcazione, deve essere rigettato in mare possibilmente nel sito di prelievo; gli organi di vigilanza provvedono a dare comunicazione al Servizio Pesca e Acquacoltura del sito di reimmissione degli esemplari sottotaglia (possibilmente con specifica delle coordinate geografiche); le operazioni di selezione dei ricci sotto-taglia da parte degli operatori autorizzati devono essere eseguite nel sito di prelievo.
Il pescatore professionale subacqueo, se accompagnato da assistente a bordo dell’imbarcazione, può raccogliere giornalmente una quantità di esemplari pari indicativamente a 4 ceste (dimensioni: altezza 35 cm, lunghezza 60 cm, larghezza 50 cm) equivalenti, per due unità lavorative, a circa 2000 esemplari. Se il pescatore professionista non è accompagnato da un assistente può raccogliere giornalmente esemplari pari indicativamente a 2 ceste equivalenti a circa 1000 ricci.
Ciascuna unità d’appoggio, in conformità a quanto previsto nella relativa licenza di pesca, può essere utilizzata al massimo da due pescatori professionali subacquei; in tal caso i pescatori professionali subacquei, se accompagnati da assistente a bordo dell’imbarcazione, possono raccogliere giornalmente esemplari pari indicativamente a 7 ceste, equivalenti per tre unità lavorative, a circa 3500 esemplari.