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(CHB) – Cagliari, 30 dic 2022 – La commissione Bilancio, presieduta da Stefano Schirru (Psd’Az), ha proseguito il suo ciclo di audizioni sulla manovra Finanziaria 2023-2025, ascoltando i rappresentanti del mondo delle imprese e del credito.
AGROASSOCIAZIONI. Per quanto riguarda il mondo agricolo Efisio Perra di Coldiretti ha messo l’accento sulla necessità di rilanciare la filiera cerealicola ora che nei mercati si aprono nuovi spazi per le produzioni locali, e riorganizzare in modo efficiente il settore all’interno dell’amministrazione regionale attraverso la creazione di un “sistema informativo agricolo regionale”, con lo scopo di migliorare e semplificare le procedure di programmazione e spesa.
Anche per Serafino Casula di Confagricoltura c’è bisogno di scelte di fondo, sia per la riorganizzazione delle agenzie agricole che per il sostegno a colture tradizionali come ulivo e vite (ora esclusi dalla manovra) o emergenti come l’ortofrutta. Inoltre, ha precisato, è urgente sbloccare i bandi per lo sviluppo rurale le cui risorse impiegano circa 6 anni per arrivare a destinazione.
Il riferimento alla qualità della spesa delle risorse è giusto, ha detto Piero Tandeddu di Copagri, ma tutto deve essere inserito in un “quadro” strategico completo dei necessari riferimenti normativi ed economici, se vogliamo davvero uscire dall’emergenza e guardare al futuro, investendo su multifunzionalità delle aziende, valorizzazione delle “terre pubbliche” (500.000 ettari) e della figura dell’agricoltore come “custode” del territorio, e dando vita infine all’Osservatorio dell’agro-alimentare.