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(CHB) – Cagliari, 27 gen 2023 – Un consumatore su due in Lombardia e Piemonte, che acquista presso la Gdo, per Natale ha scelto l’agnello di Sardegna Igp per la bontà delle carni. È quanto emerge da una indagine conoscitiva effettuata nel nord Italia dal Contas per il tramite del progetto “Agnello di Sardegna IGP: buono, sano, garantito”, nei punti vendita di alcune catene della Gdo, nei giorni precedenti alle festività natalizie.
L’INDAGINE. Ad essere intervistati i clienti del reparto macelleria a cui è stato chiesto quanto conoscessero il prodotto e le sue qualità, le motivazioni all’acquisto o al non acquisto, se i formati e i tagli fossero adeguati a quanto cercavano. 1200 persone intervistate in tre giorni che hanno espresso anche il grado di apprezzamento per la modalità di promozione utilizzata nei punti vendita. L’agnello di Sardegna Igp è quindi un prodotto che sposa le richieste sulla tavola delle feste di dicembre, ma viene acquistato maggiormente per il particolare gusto che trasmettono le carni. Il campione di consumatori intervistati è stato raggiunto fisicamente nel reparto macelleria dei punti vendita Carrefour di Nichelino, Grugliasco, Montecucco, Assago, Carugate, Paderno e Gallarate. Dati alla mano l’Agnello Igp di Sardegna ha avuto il gradimento del 46,7 percento delle persone intervistate (una media di circa 182 clienti a punto vendita) che hanno poi proceduto all’acquisto adducendo come principale motivazione il gusto delle carni, seguito dalla spinta promozionale, e infine la conoscenza del prodotto.
E infatti il verde dei pascoli, e la naturalezza di agnelli che crescono liberi, nutrendosi del latte materno, è stato il leitmotiv delle grandi affissioni che nei giorni prima di Natale hanno attirato l’attenzione dei consumatori nei punti maggiormente trafficati delle metropolitane di Milano e Torino, promozione che rientra nello stesso progetto europeo. “La carne di agnello Igp è un patrimonio fatto di saperi e di una metodologia di allevamento che è rimasta intatta per secoli. Un patrimonio culturale ed economico che dobbiamo sfruttare anche contro il rischio che viene dal cibo sintetico e dai prodotti che non fanno parte del nostro stile alimentare – commenta invece il presidente del Contas Battista Cualbu -. Siamo certi che l’opinione del consumatore di Torino o Milano che acquista il prodotto perché sa di mangiare una carne prodotta in maniera naturale, nasce dalla volontà di accostarsi a un prodotto sano, buono e soprattutto garantito”.