Condividi
Condividi
L’Irlanda ha notificato all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) il piano per l’etichettatura sanitaria delle bevande alcoliche.
Durante il processo di consultazione dell’Unione europea, nell’ambito della procedura ostacoli tecnici al commercio (TBT), 13 Stati membri (HR, CZ, DK, FR, EL, HU, IT, LV, PL, PT, RO, SK e ES) hanno espresso una forte opposizione al disegno di legge irlandese. Il Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) ha sottolineato l’importanza di una legislazione armonizzata e del mercato unico dell’Unione europea.
Attraverso una lettera comune, alcuni Stati membri hanno esortato la Commissione europea ad impegnarsi in discussioni approfondite con le autorità irlandesi al fine di evitare barriere commerciali e mantenere l’uniformità del mercato unico, garantendo al contempo un’adeguata informazione ai consumatori.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto una lettera al Vicepresidente dell’Esecutivo Valdis Dombrovskis, sottolineando che le etichette sanitarie rischiano di essere una fonte di distorsione del commercio internazionale e di danneggiare l’UE. Tajani e il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida, il 12 gennaio, hanno scritto al commissario per il Mercato interno Thierry Breton chiedendo alla Commissione europea di proteggere il mercato unico. L’europarlamentare Paolo De Castro ha dichiarato che i paesi che si oppongono al piano irlandese stanno lavorando per ottenere anche il sostegno statunitense.