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(CHB) – Verona, 05 apr 2023 – Presentata oggi al Vinitaly l’edizione 2023 del Concorso internazionale Grenaches du Monde, organizzato dal Conseil interprofessionnel des Vins du Roussillon (CiVR) con il partenariato, tra gli altri, di Laore Sardegna, che si svolge quest’anno a giugno a New York, nel cuore del più grande mercato di consumo mondiale.
Per Gerolamo Solina, Commissario straordinario Laore Sardegna: «Si tratta di una grande opportunità di confronto e promozione, la vetrina di domani in un mercato significativo per uno dei vitigni che rappresenta le radici della nostra terra, il Cannonau, una delle declinazioni di carattere dei grenaches, denominazione conosciuta nel mondo».
CONFRONTO CON GLI USA. Il referente per l’Italia di Grenaches du Monde Enzo Scivetti punta l’attenzione sull’importanza di questa quindicesima edizione che si svolgerà a New York e permetterà di confrontarsi con l’America del vino: «il mercato USA consente una grande stratificazione delle vendite, c’è spazio aldilà della dimensione aziendale – e, aggiunge ancora Scivetti – il mondo del consumo del vino sta cambiando e i vini “tipologia Cannonau” possono trovare il loro posizionamento nelle tavole di oggi grazie alla loro eleganza e versatilità». Scivetti evidenzia quindi l’attenzione dell’Assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna Valeria Satta al Concorso e l’ipotesi di partecipare alla fase dedicata alle premiazioni del Concorso, prevista a settembre a New York, con una specifica iniziativa.
Mario Mereu, Presidente del Consorzio di Tutela Cannonau di Sardegna: «il Cannonau è un caleidoscopio e con le sue molteplici sfaccettature dà origine a vini molto diversi tra loro. Far parte del circuito del Grenaches du monde è importante per rivendicare la nostra identità, per questo l’augurio è che il concorso cresca sempre di più per portare in giro per il mondo le nostre varietà».
Anche Emanuele Bizzi, Presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trasimeno, sottolinea: «anche a noi piace chiamarlo con il nome Cannonau. È arrivato da noi nel ‘600 e dopo un periodo di abbandono, fortunatamente, alcuni imprenditori hanno ripreso con forza la coltivazione. Ci sono in corso grandi progetti e tra questi la partecipazione al concorso Grenaches du Monde. Vogliamo mettere al centro la dimensione del confronto, come l’interscambio consolidato negli anni con i produttori della Sardegna».
Infine per Mariano Murru, nel duplice ruolo di Presidente Assoenologi Sardegna e Commissario del Concorso, «è importante la condivisione tra produttori che provengono da diversi territori. Come sono rilevanti i confronti con gli ambiti universitari per imparare e crescere. Dobbiamo avere la consapevolezza che il mondo è grande e la Sardegna è un punto nel Mediterraneo quindi tutti uniti per un momento di promozione fondamentale insieme».
IL CONCORSO. Grenaches du Monde è il concorso enologico internazionale itinerante dedicato ai vini ottenuti dalle diverse varietà appartenenti alla famiglia dei grenaches, fra i quali rientrano, oltre al cannonau, le varietà grenache bianco/grigio/nero, garnatxa, garnacha, tai rosso, gamay del Trasimeno, granaccia, bordò, alicante, lledoner, pelut.
Giunto alla sua quindicesima edizione, il Concorso, che nel 2017 ha fatto tappa in Sardegna, esce dall’Europa e si svolge, in un nuovo formato, a New York, dove attirerà l’attenzione di acquirenti, importatori, stampa e media nordamericani.
A giugno, i giurati selezioneranno i migliori vini che saranno poi celebrati ufficialmente in occasione del gala speciale “Notte dei Grenaches” a settembre a New York.
Con 163.000 ettari di vigneti, il Grenache è il settimo vitigno più piantato al mondo. È la varietà emblematica dei Paesi mediterranei, soprattutto Spagna, Francia e Italia, che insieme rappresentano oltre il 90% della superficie coltivata nel mondo. Spagna, Francia e Italia sono i tre principali Paesi produttori, che portano i colori dell’Europa, ma il Grenache è molto diffuso in tutto il mondo: Nord e Sud Africa, Australia, Nord e Sud America, Croazia, Grecia, Libano, ecc.