CONSIGLIO REGIONALE, CONSORZI BONIFICA: ENTI CHIEDONO RIORDINO; PL CONTRATTI RETE, OK ASSOCIAZIONI
– La commissione Attività produttive, presieduta da Piero Maieli (Psd’Az), ha avviato un ciclo di audizioni sulla riforma dei Consorzi di bonifica (Pl 282-Cera e più) e sulle aggregazioni di imprese attraverso i contratti di rete (Pl 351-Piga e più).
CONSORZI BONIFICA. Il presidente di Anbi Sardegna Pietro Zirattu ha sostenuto la necessità di un riordino del settore che punti sulla valorizzazione del ruolo dei Consorzi che, in questi anni, hanno realizzato e gestito opere importanti che hanno consentito alla Sardegna di poter dare una risposta efficace al problema della siccità e a quello del contenimento di fenomeni naturali sempre più frequenti come le “piene“: oggi la rete degli invasi sardi connessi fra loro è un modello fra i migliori d’Europa. “Possiamo fare ancora molto – ha aggiunto – in comparti strategici come difesa del suolo, lotta al dissesto idrogeologico e, soprattutto, energie rinnovabili da idro-elettrico, che ci permetterebbero di recuperare molte risorse pubbliche non spese e rafforzare il sistema regionale riducendo i costi per la Regione”.
Sul tema, la commissione ha programmato altre audizioni per la prossima settimana.
RETI DI IMPRESA. Nella seconda parte della seduta, sono stati ascoltati i rappresentanti delle categorie economico-produttive (Confesercenti, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura, Legacoop, Agci e Confapi) sulla Pl 351 che, attraverso i contratti di rete, introduce nuovi strumenti di aggregazione per le imprese. Dai portatori di interesse è arrivata una valutazione sostanzialmente positiva della proposta, per la visione complessiva che esprime e per la capacità di incidere nel tessuto delle imprese sarde, che ha bisogno di politiche di “accompagnamento” alla crescita. Tuttavia, è stato osservato, è possibile migliorarla in alcuni punti che potrebbero facilitarne l’applicazione: dallo snellimento burocratico alla semplificazione, per evitare la duplicazione degli interventi.
Il primo firmatario Fausto Piga (Fdi) ha ringraziato per la concretezza e l’utilità dei contributi, ricordando che l’obiettivo della legge è quello di privilegiare i progetti strategici delle “filiere” locali, anche incentivando le collaborazioni pubblico-privato e delegando alle stesse organizzazioni di categoria importanti funzioni attuative.
Per l’opposizione il consigliere Salvatore Corrias (Pd) si è detto disponibile a migliorare il testo, suggerendo una azione ispirata al pragmatismo ed all’attivazione di un circuito virtuoso globale-locale.