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(CHB) – Roma, 16 giu 2023 – In agricoltura c’è la richiesta di una proroga termini delle domande legate alla PAC (politica agricola comune europea) per gli interventi del Piano strategico nazionale e dei termini del 2023. La Conferenza delle Regioni ha espresso l’Intesa, in sede di Conferenza Stato-Regioni, condizionata all’accoglimento di alcuni emendamenti relativi allo schema di decreto che ha come finalità l’integrazione delle disposizioni in merito ai termini di presentazione della domanda unica e delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi del Piano strategico nazionale PAC, e cioè della Politica Agricola Comune dell’Unione europea.
In particolare lo schema di decreto è costituito da tre articoli quali:
– la proroga dei termini per la presentazione della domanda unica preso l’organismo pagatore;
– in caso di ritardo nella presentazione delle domande, si applicano alle stesse le riduzioni introdotte dalle nuove disposizioni, del regolamento Europeo 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
– la proroga per l’anno 2023 per la presentazione delle domande per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale.
La Conferenza delle Regioni ha quindi condizionato l’Intesa all’accoglimento di alcuni emendamenti contenuti nel documento trasmesso per via telematica, con la richiesta di procedere inoltre ad allineare i termini per la presentazione dei PAP (piano aziendale produzione biologica) alle nuove scadenze.