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Confagricoltura ritiene positiva l’intenzione del governo di puntare, con la legge di bilancio, alla riduzione della pressione fiscale e al sostegno ai redditi più bassi, utili a rafforzare il potere di acquisto dei cittadini e a dare una nuova spinta ai consumi. In tal senso si muove anche l’impegno ad accelerare gli investimenti legati al PNRR per una graduale ripresa della domanda interna.
Bene anche la proroga al 2027 delle misure fiscali per i premi di produttività e per il welfare aziendale con il dimezzamento (dal 10% al 5%) dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate.
Positivo anche il recepimento in Legge di Bilancio della richiesta avanzata dalla Confederazione del rifinanziamento della cosiddetta “Nuova Sabatini”. Un’importante agevolazione che permette di abbattere il costo dei finanziamenti per i macchinari utilizzati nelle produzioni agricole.
Riguardo all’annuncio dell’estensione di un anno del credito di imposta per gli investimenti delle imprese nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno (ZES) confermata in audizione dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, Confagricoltura auspica che la misura venga estesa al settore della produzione primaria.
Anche se consapevole delle ristrette risorse di Bilancio, Confagricoltura non può tuttavia non rilevare l’esiguità di misure specifiche destinate al settore agricolo. Per questo auspica che venga introdotta la proroga della detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per le spese di sistemazione a verde delle aree scoperte (c.d. Bonus Verde).
Infine, Palazzo della Valle chiede l’aumento delle percentuali di compensazione IVA sulle cessioni di bovini e suini e l’inclusione, tra le attività’ connesse agricole, della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito della definizione di imprenditore agricolo all’interno del Codice Civile.
Fonte: Confagricoltura