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Si è svolto ieri pomeriggio a Berlino il previsto incontro tra le delegazioni di Confagricoltura e del Deutscher Bauernverband (DBV), l’associazione degli imprenditori agricoli tedeschi.
“L’incontro è stato molto positivo – ha commentato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi al termine della ‘bilaterale’ – e soprattutto abbiamo confermato un’intesa reciproca sui principali temi politici oggi in agenda”.
“Abbiamo condiviso in particolare l’importanza strategica di promuovere adeguatamente la produzione agricola ed il ruolo centrale delle nostre imprese nella sfida globale di nutrire il pianeta. Con una domanda mondiale crescente e sempre maggiori vincoli alla produzione – ha proseguito il Presidente di Confagricoltura –, vanno incentivate con politiche adeguate la produttività e l’innovazione”.
“Su questa linea crediamo che vada favorita una riforma della politica agricola comunitaria ‘verso il 2020’ che esalti e non mortifichi il ‘fare impresa’ in agricoltura. Con strumenti finalizzati a superare gli squilibri di mercato ed a garantire un reddito equo e stabile per gli agricoltori secondo quanto prevede il Trattato.
Le agricolture dell’Italia e della Germania sono essenziali per il futuro europeo del settore. Non a caso esse rappresentano da sole il 16-17 per cento delle aziende e della superficie agricola dell’Unione e ben un quarto del valore aggiunto e della produzione settoriale di tutta l’UE-27. Senza contare quanto esse contino in termini di export agroalimentare verso i Paesi Terzi.
“Siamo quindi fermamente convinti – ha concluso Guidi – che Roma e Berlino debbano avere un ruolo rilevante negli orientamenti delle politiche che disegneranno l’agricoltura di domani. Un’agricoltura dove le nostre imprese non potranno che essere, ancora, protagoniste”.