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“Diminuiscono mediamente dello 0,5% i prezzi al consumo dei prodotti alimentari non lavorati, a settembre rispetto a agosto, con cali significativi per la frutta fresca (-4,6%). Il trend è in flessione e le quotazioni di tali prodotti erano già calati dell’1,2% ad agosto rispetto a luglio”. Lo rileva il Centro Studi della Confagricoltura analizzando i dati provvisori dell’Istat sull’inflazione a settembre.
“A monte c’è la marcata flessione delle quotazioni all’origine che stanno sopportando i prodotti delle campagne – osserva Confagricoltura – Ad agosto, rispetto a luglio, secondo i dati Ismea, si è avuta la diminuzione di oltre il 19% dei prezzi di frutta e verdura. In calo pure quelli dei prodotti bovini e bufalini (-0,5%), mentre registrano un segnale di ripresa le uova (+0,5%) che segnano però una diminuzione tendenziale di ben il 9,2%”.
“Le imprese continuano a dover fronteggiare – conclude Confagricoltura – una situazione estremamente difficile, con cali di redditività critici per la tenuta del sistema e con ripercussioni anche sull’occupazione”.
Variazioni mensili prezzi all’origine
(fonte: Centro Studi Confagricoltura su dati Ismea)
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Variazione prezzi all’origine ad agosto rispetto luglio 2013 |
Totale prodotti agricoli |
-4,7% |
Prodotti delle coltivazioni |
-8,0% |
Di cui: – Frutta fresca e secca – Ortaggi e legumi |
-19,7%
-19,5% |
Prodotti degli allevamenti |
+1,0% |
Di cui: – Uova fresche – Bovini e bufalini – Animali vivi |
+0,5% -0,5% -2,0% |