Categories: Archivio, Pol. Agricole

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“L’Osservatorio Ismea-Unioncamere sulla congiuntura dell’agroalimentare italiano (AgrOsserva) è un importante strumento di monitoraggio ed approfondimento della situazione dell’agricoltura italiana ed è senz’altro positivo il fatto che ci siano rilevazioni omogenee e banche dati condivise. Significativa anche la collaborazione che è fornita da imprese agricole associate che sono coinvolte nelle analisi come ‘testimoni privilegiati’.”
Lo sottolinea il presidente di Fedagri-Confcooperative Giorgio Mercuri intervenuto a nome di Agrinsieme (il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari) alla presentazione del primo rapporto trimestrale di AgrOsserva.
“Tra i dati più significativi emersi dalla congiuntura – pone in evidenza Agrinsieme – ci sono alcuni segnali incoraggianti, quali la buona tenuta dell’export, con una crescita del +5,8% delle esportazioni nei primi nove mesi del 2013, la nascita di nuove imprese agricole aumentate del 2,8% nel terzo trimestre 2013, il clima di fiducia per i vari comparti che appare, in generale, in risalita”.
“Di contro a questi segnali positivi – prosegue Agrinsieme – vanno evidenziate anche una serie di criticità, prima tra tutte il calo dei consumi alimentari delle famiglie – sia in valore (-3,9% nel terzo trimestre del 2013) che in volume (-1,7%) – e le difficoltà di accesso al credito, con un calo delle erogazioni bancarie per finanziamenti oltre il breve termine pari al -13% su base annua.