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(CHB) – Roma, 06 mar 2014 – Internazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione: sono queste le parole chiave del 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech. Il più grande salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura, si conferma il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e cultu rale di questi prodotti sui mercati globali.
Previsti a Verona oltre 50mila operatori esteri da 120 Paesi con specifiche iniziative per favorirne l’incoming. Novità assolute di quest’anno, che si sviluppano sul doppio binario di una crescente internazionalizzazione e una particolare attenzione al panorama delle produzioni biologiche, sono Vininternational, Internati onal Buyers’ Lounge e Vinitalybio.
Vininternational – International Wine Production, rende per la prima volta organica la presenza degli espositori esteri all’interno di un padiglione che ne ospita più 70 dai principali Paesi produttori. L’International Buyers’ Lounge, con Taste and Buy, è invece la nuova area per il b2b wine&spirit dedicata a operatori esteri selezionati presenti in fiera, al fine di favorire relazioni e scambi commerciali.
Al debutto anche Vinitalybio, realizzato con la col laborazione di FederBio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa doman da del mercato, in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell’America del Nord e dell’Estremo Oriente.
Oltre alle iniziative pensate per l’incontro di domanda e offerta, Vinitaly per quattro giorni torna ad essere un momento formativo e culturale, con un ricco programma di degustazioni guidate, convegni, presentazioni di ricerche e indagini di mercato, utili per l’aggiornamento professionale e per essere informati sulle ultime tendenze dal mondo del vino. In contemporanea, come ogni anno, si svolgono Sol& Agrifood ed Enolitech, i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con l’eccellenza del food e d elle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy.
In tutto tre manifestazioni per una vetrina internazionale unica che fa dell’agroalimen tare di qualità il proprio punto di forza: un comparto che vede l’export italiano protagonista con 33 miliardi di euro nel 2013, di cui 5 totalizzati dalla filiera vinicola e 1,3 da quella olearia. (CHARTABIANCA) red