Condividi

Condividi

“Il valore aggiunto del comparto agricolo cresce di 70 milioni di euro nel 2013 (+0,3%) rispetto al 2012. Il dato assume particolare rilievo tenendo conto che il Pil nel suo complesso registra una perdita dell’1,6%, con l’industria che cede il 3,8% ed i servizi a -0,9%”. Lo sottolinea Confagricoltura, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat relativi al Pil nel IV timestre del 2013.
 
“Ha ragione il ministro Martina – osserva Confagricoltura – sulle potenzialità del settore agricolo e sul fatto che bisogna insistere con provvedimenti a sostegno delle imprese e del comparto; non va dimenticato che, rispetto al 2005, il settore primario ha perduto valore aggiunto per 1,9 miliardi, con una flessione del 6,3%”.
 
“Se proseguirà questa tendenza – conclude Confagricoltura – sarà ben difficile recuperare il gap di redditività in termini di valore aggiunto registrato sinora. Servono adeguate politiche per rilanciare l’agricoltura che contribuisce in maniera sempre più evidente alla crescita ed all’occupazione”.