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Confagricoltura sostiene e condivide la campagna "origini trasparenti", ideata dalla COOP. Si tratta di un’iniziativa che vuole fornire ai consumatori il maggior numero di informazioni sull’indicazione d’origine delle materie prime dei prodotti, ripercorrendo a ritroso la filiera, dalla tavola al campo.
Perché informare sulle origini e la provenienza degli ingredienti dei prodotti?
Perché molti prodotti arrivano dall’estero ed è inevitabile che sia così: il fabbisogno italiano, così come quello di tutti i Paesi, in un mercato sempre più globale, non può trovare risposta nella sola produzione italiana.
Un esempio emblematico quello del grano: nonostante l’Italia sia il primo produttore di grano a livello europeo, per la domanda nazionale (e per le produzioni di pasta, che esportiamo in tutto il mondo), ha bisogno di importare a sua volta da altri Paesi.
Ed è per questo che siamo i primi importatori a livello mondiale per il 30% del nostro fabbisogno.
E’ anacronistico pensare a produzioni autosufficienti o ad un consumo limitato alle filiere corte o al cosiddetto Km0.
Il mercato oggi ha confini sempre più ampi e complessi, ragione per cui è ancora più importante che la comunicazione ai consumatori sia trasparente.
Per questo Confagricoltura ha deciso di dare visibilità all’iniziativa della COOP, riportando in home page, tra i marchi dei partner anche quello della COOP relativo alle origini trasparenti dei prodotti, con il link al relativo sito.
Un consumatore correttamente informato e consapevole è portato a fare scelte migliori per la sua salute. Restare ostinatamente ancorati ad un’idea di mercato che non corrisponde più allo scenario in cui ci muoviamo, non tutela i consumatori (e neppure i produttori).