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48 anni, agronomo, un’esperienza sindacale ventennale, Luca Sanna, imprenditore agricolo e allevatore, già presidente di Confagricoltura Cagliari, è stato scelto per guidare l’associazione regionale.Il direttivo, riunito questa mattina ad Oristano, gli ha conferito il mandato.Da sempre calato nel tessuto produttivo agricolo, oltre ad aver respirato sin da piccolo l’aria delle campagne, ne ha vissuto direttamente le dinamiche e i problemi nella azienda storica familiare a San Gavino Monreale.

L’attività sindacale diretta alla tutela sul campo degli associati di Confagricoltura gli ha fatto maturare una visione poco bucolica e molto pragmatica degli obiettivi da perseguire. “Dobbiamo restituire alla azienda agricola il rango di impresa –   sottolinea il neo presidente regionale Luca Sanna –  e creare le condizioni perchè possa produrre reddito, occupazione e sviluppo. Attualmente l’agricoltura rappresenta il 4 e mezzo % del PIL della Sardegna. La sfida per liberare le potenzialità ancora inespresse è aumentare le produzioni di qualità. Tra le priorità dell’agenda politica della nuova Giunta credo si dovrebbero convocare al più presto gli Stati Generali dell’Agricoltura e creare un piano straordinario per contrastare l’emergenza epizoozie come la lingua blu e la peste suina che hanno messo in ginocchio le aziende. Sono convinto che non sia più rinviabile la stesura di una legge quadro omnicomprensiva di tutti i comparti e i soggetti, capace di risolvere problemi grandi e piccoli e di rimuovere gli ostacoli che da sempre  bloccato lo sviluppo del settore. Bisognerebbe inoltre dare attuazione alla legge di riforma dei Consorzi di Bonifica e lottare per ottenere nuove condizioni più favorevoli dalla prossima programmazione del PSR e della PAC. Siamo disponibili a fare la nostra parte – conclude Luca Sanna – e a dare il contributo necessario al neo assessore all’Agricoltura, con il sostegno delle altre associazioni di categoria, per restituire alla agricoltura sarda la dignità e il ruolo di centralità che merita.”