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Il Pil diminuisce dello 0,1%. Cresce solo il valore aggiunto del settore agricolo (+2,2%) a fronte di un andamento negativo di quello industriale (-0,4%) e di una variazione nulla del comparto dei servizi; prosegue l’andamento positivo del settore primario il cui valore aggiunto nel 2013 era cresciuto di 70 milioni di euro. Lo sottolinea Confagricoltura commentando i conti economici trimestrali (riferiti al primo trimestre 2014) dell’Istat.
“Le imprese agricole stanno puntando decisamente sull’export e trainando il made in Italy nel mondo. Per questo servono provvedimenti a sostegno delle imprese e del comparto; d’altronde non va dimenticato che negli ultimi cinque anni il settore primario ha perduto valore aggiunto per oltre un miliardo, con una flessione del 3,7%”.
“Attendiamo #campolibero nell’ottica di passare dalla ragioneria finanziaria alla politica strategica ed avviare una programmazione che favorisca la competitività delle imprese agricole”.