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“La Disciplina Organica del settore vitivinicolo proposta dalla Commissione Agricoltura della Camera, risponde in maniera concreta e fattiva all’esigenza del mondo produttivo di semplificare le norme e alleggerire la burocrazia, non possiamo che essere soddisfatti per la risposta delle istituzioni alle istanze espresse. Ci auguriamo che si riesca a concludere l’iter prima della prossima vendemmia”. Lo ha sottolineato Mario Guidi, intervenendo all’audizione indetta dalla Commissione Agricoltura, a nome di Confagricoltura, Cia, Fedagri–Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital, Unione Italiana Vini, Federvini, Federdoc, Assoenologi.
“Uno dei punti di forza del Disegno di Legge – ha osservato Guidi – è che prende spunto da un confronto interno fra nove organizzazioni della filiera che, pur rappresentando diverse specificità del sistema produttivo vitivinicolo (la parte vitivinicola, la produzione cooperativa, gli industriali, i confezionatori ed i commercianti), hanno saputo individuare una strategia comune di lavoro”.
Ad avviso delle nove sigle del mondo del vino “il percorso del disegno di legge in esame si può incrociare con il piano di azione ‘#campolibero’, di cui auspichiamo di conoscere nel dettaglio le previsioni, soprattutto per la parte inerente il registro unico dei controlli e l’ampliamento dello strumento della diffida”.