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Il semaforo per le etichette agroalimentari predisposto dalla Gran Bretagna rischia di creare notevoli problemi alle produzioni agroalimentari italiane. Non è con i semafori che si fa una corretta informazione alimentare, occorrono piuttosto adeguate iniziative educazionali. Lo dice Confagricoltura, sottolineando che il ‘semaforo rosso’ da’ l’idea di una situazione di pericolo per la salute, ma non è il prodotto in se che è dannoso, bensì; il suo uso non corretto, non inquadrandolo nella dieta complessiva.La nostra posizione è stata ripresa oggi sul quotidiano britannico “The Times”.
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